Cucina

Descrizione:

Si può fare architettura anche con gli oggetti di uso domestico; entrano in gioco due valori importanti: SERVIZIO e MEMORIA.

SERVIZIO perché tutti gli elementi della cucina devono “servire la gente”, devono fare molto bene il loro lavoro.
MEMORIA perché i progetti non nascono dal nulla ma da una lunga storia di forme, funzioni, sensazioni.

I componenti sono robusti, pratici, essenziali e al tempo stesso capaci di fare della cucina un luogo caldo e accogliente.
Concetti antichi applicati a materiali e abilità costruttive di oggi.

Il ruolo del materiale è molto importante: il pino, nelle sue varie essenze, garantisce solidità e lunga durata.
Le linee essenziali e i piani incernierati a ribalta hanno la duplice funzione di nascondere la “piattaia” (“peltrera” in termine valtellinese) e trasformarsi in piano d’appoggio o tavolo conviviale, coniugando il criterio estetico e necessità funzionale.

La piattaia, come elemento di decoro, permette di mantenere la composizione più leggera e meno formale. Aggiunge creatività.
Non ci sono giunzioni o angoli difficili da pulire e da utilizzare.

La morbidezza delle linee ottenute rende piacevole alla vista e al tatto l’essenziale che esprime chiaramente la sua qualità: rigore, forza, pulizia e piacevolezza.

L’aroma del pino profuma naturalmente e respinge i parassiti.

Realizzazione su misura in base alle esigenze, con possibili esecuzioni speciali.

Autentica qualità artigianale, solida struttura in legno, pratica e indistruttibile, anche in caso di trasloco.

Le finiture dell’arredo sono a base di oli e cere naturali, non rilasciano sostanze tossiche.
L’utilizzo di viti, chiodi è ridotto al minimo, preferendo l’assemblaggio ad incastri particolari in modo da eliminare completamente i campi elettromagnetici.