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Bonus mobili 2022, sai già tutto?


6 Aprile 2022

Il 2022 si sta dimostrando un anno interessante per tutte le persone che hanno voglia di dare una bella “rinfrescata” alla loro abitazione, approfittando delle agevolazioni fiscali offerte dal Governo. Uno dei bonus che sarebbe intelligente sfruttare è il Bonus Mobili 2022, e adesso vi spieghiamo perché sarebbe meglio farlo in fretta.

Bonus Mobili, cos'è?

Il Bonus mobili è una detrazione IRPEF per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Questo bonus è stato inserito per la prima volta nella Legge di Bilancio per l’anno finanziario 2021, approvata il 30 dicembre 2020, per interventi edilizi iniziati a decorrere dal 1 gennaio 2020.

La detrazione permette di ripartire in dieci quote annuali di pari valore il 50% delle spese sostenute.

Meglio sbrigarsi!

Il classico adagio “chi primo arriva, meglio alloggia” non è mai stato così vero. Nel Bonus Mobili 2021 l’importo massimo su cui si poteva calcolare la detrazione era di 16.000 euro. Con la Legge di Bilancio 2022 il Bonus Mobili è stato esteso fino al 2024, ma il tetto massimo è stato drasticamente ridotto: per il 2022 la quota massima è stata fissata a 10.000 euro, nei due anni successivi – 2023 e 2024 – verrà dimezzata.

Nell’importo possono essere incluse anche le spese di trasporto e montaggio.

Cosa posso comprare col Bonus Mobili?

Il Bonus Mobili 2022 si può utilizzare per comprare mobili ed elettrodomestici nuovi.
Per quanto riguarda l’arredamento, non ci sono particolari vincoli: sono inclusi nel Bonus sia i mobili acquistati da un qualsiasi rivenditore, sia quelli realizzati artigianalmente. Nel bonus sono compresi anche i complementi d’arredo essenziali: potete detrarre le spese per l’acquisto di un materasso o di una lampada – considerati “complementi d’arredo necessari” – ma non una tenda o un tendaggio.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, è possibile detrarre la spesa solo dei cosiddetti “grandi elettrodomestici” – frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, apparecchi per riscaldamento e condizionamento –  ma con qualche vincolo energetico.

Per fare un esempio, si può detrarre la spesa di una lavatrice, ma solo se è inserita in classe energetica non inferiore ad A+, classe che scende ad A per forni o lavasciuga.

Attenzione al pagamento!

Per ottenere il Bonus Mobili 2022 ci sono solo due opzioni di pagamento: bonifico o carta di credito o di debito. Ogni altra tipologia di pagamento – assegni o contanti – non vi farebbe accedere alla detrazione.

Importante poi sottolineare che la detrazione è richiedibile anche da chi abbia acquistato i mobili con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.

Più ristrutturi, più risparmi

Un’ultima informazione importante, che spesso non viene adeguatamente sottolineata: il Bonus Mobili 2022 non è legato alla persona, ma all’intervento edilizio. Se il contribuente nel 2022 avesse in atto diversi interventi di ristrutturazione, su più unità immobiliari, potrebbe richiedere e ottenere il beneficio più volte.

Conservate di documenti!

Ricordatevi sempre di conservare tutti i documenti relativi all’acquisto – l’attestazione di pagamento – e la fattura di acquisto dei beni, riportante la natura, qualità  quantità dei beni e degli eventuali servizi – trasporto, montaggio – acquisiti.